Paraloup accessibile

Attraverso la realizzazione di una variante nell’ultimo tratto di strada sterrata che conduce a Paraloup, è stato identificato un percorso più accessibile e informativo per raggiungere il il Belvedere di Paraloup, un’area di sosta poco sottostante alla terrazza del ristoro di Paraloup con panchine in affaccio sulla pianura cuneese.

L’unica strada asfaltata che arriva dal capoluogo di Rittana continua fino alla Borgata Paraloup.
Nell’ampio pianoro sterrato del Chiot Rosa è possibile lasciare l’auto e salire a piedi oppure, in caso di necessità specifiche e a seconda delle ordinanze comunali di chiusura della strada, proseguire direttamente in auto fino al Belvedere di Paraloup.
Partendo dal Chiot Rosa, dopo Chiapera, si incontrano le tappe di defaticamento di Teit Grain, il primo distaccamento organizzato della banda Italia Libera, e poi quella di Tintina, una borgata con il caseificio e la stalla che accoglie il gregge di capre che montica ogni estate. Passata un’ultima curva, in prossimità di una pineta, la strada diventa sterrata. Da qui, attraversato il ponticello, è possibile deviare a sinistra imboccando la variante con una salita più dolce che conduce al Belvedere di Paraloup.
Una volta raggiunto il Belvedere, in attesa che –  rafforzando anche la collaborazione con i soggetti sul territorio – venga completato il sentiero battuto in dolce pendenza che porta fino alle baite foresteria e ristoro, è possibile contattare la banda di Paraloup per richiedere informazioni e un eventuale servizio di accompagnamento in auto fino alla Borgata.

A partire dall’etimologia di Paraloup – “al riparo dei lupi” in occitano – e dalla sua forte vocazione valoriale, dal Belvedere vorremmo condividere una visione di un mondo più giusto, equo e di pace.