Mai tardi – Associazione amici di Nuto

Mai tardi – Associazione amici di Nuto

L’Associazione, che non ha scopo di lucro, è apartitica ed è ispirata ai valori della democrazia e dell’antifascismo; essa persegue esclusivamente finalità culturali e di solidarietà sociale.

Mai tardi – Associazione amici di Nuto è un’associazione culturale che si ispira all’opera e al pensiero di Nuto Revelli. Essa è promossa dalla Fondazione Nuto Revelli onlus, i cui membri, non istituzionali, del consiglio di amministrazione, ne costituiscono il comitato dei garanti.

Direttivo dell’Associazione

Presidente: Marco Bernardi
Vicepresidente: Tommaso Alpigiano

Contatti

Su appuntamento – Corso Carlo Brunet, 1 – 12100 Cuneo
e-mail: assmaitardi@gmail.com

Il Manifesto dell’altrove

I valori del Manifesto dell’altrove
Il Manifesto dell’altrove è un esercizio di consapevolezza in cui raccontare i valori di cittadinanza, di legalità e di pace e rinforzare l’importanza della testimonianza, così come intesa dal lavoro di Nuto Revelli, a fianco dei vinti di oggi che ancora non hanno voce.
Nel Manifesto dell’altrove la parola si rivela uno strumento potente per entrare in connessione, per confermare alleanze e collaborazioni, per definire anche la direzione da non prendere, da quale altrove scappare e in quale trovare rifugio.

Che cos’è il Manifesto dell’altrove?
Se esiste, in che accezione si può interpretare? Può avere dei connotati temporali o spaziali? Cosa diventa l’altrove quando siamo vicini?
-> Nasce per riconoscere una guida di valori e di stimoli, per riflettere sui temi dell’altrove, inteso nella dimensione personale, migratoria, sanitaria, ambientale e sociale.
-> Raccoglie parole, colori e immagini per trasformarle in voci ascoltate e accolte.
-> Afferma che la testimonianza del vissuto e delle storie di molti è il racconto della vita di tutti noi.
-> Si impegna ad essere uno strumento per creare ponti di ascolto e di disobbedienza, per ridurre le distanze tra generazioni che sembrano non comprendersi e luoghi che sembrano non conoscersi.
-> Si ribella ai linguaggi di odio, di indifferenza, di paura e di chiusura.
-> Riconosce che ogni essere umano ha diritti innati, inviolabili, inalienabili e imprescrittibili per esprimere il proprio altrove fisico, emotivo e mentale.

Il Concorso per buone pratiche | XV edizione

Giunto alla XV edizione, Scrivere altrove vuole adesso celebrare questo anniversario in una nuova veste: un Concorso per buone pratiche, un appello alla cittadinanza a portare attenzione a chi quotidianamente, magari spesso in modo discreto o facendosi sentire a gran voce, si impegna con tenacia e coraggio per promuovere i valori dell’accoglienza, del rispetto, dell’inclusione e per contribuire alla diffusione di una coscienza critica e consapevole della società contemporanea, scoprendo che l’altrove è solo apparentemente lontano. 

È il nostro modo per valorizzare le tante realtà sociali e quella parte attiva della cittadinanza che per anni hanno reso possibile questo lungo viaggio insieme. 

È un modo per far sentire concretamente il nostro ringraziamento.

Modalità di partecipazione
L’iscrizione è gratuita, aperta a tuttə cittadinə, alle scuole, alle associazioni e alle istituzioni carcerarie che si riconoscono nel Manifesto dell’Altrove e che, a livello territoriale, nazionale o internazionale, si impegnano e si distinguono con buone pratiche di inclusione, accoglienza e convivenza comunitaria.

Per candidare le buone pratiche è obbligatorio compilare il modulo Google che si trova a questo link.
Sul modulo Google è richiesto di inserire una presentazione, in formato scritto o video, indicando come i valori del Manifesto dell’Altrove trovano spazio nella quotidianità delle buone pratiche.
Con la modalità del concorso per buone pratiche di questa edizione, non è previsto l’invio come negli anni passati di opere scritte o visive.

Le candidature delle buone pratiche dovranno essere inviate entro il 9 marzo 2025.