Art of Remembrance

Art of Remembrance

L'arte contemporanea incontra il patrimonio della seconda guerra mondiale

Il progetto Art of Remembrance unisce l’arte contemporanea alla storia della Seconda Guerra Mondiale, offrendo una piattaforma per un dialogo creativo sul passato. Invitando gli artisti a reinterpretare le storie della Seconda Guerra Mondiale attraverso opere innovative, il progetto avvicina il pubblico a questo capitolo cruciale della storia in modi significativi e inaspettati. Sottolinea il potere dell’arte di stimolare la riflessione e promuovere una comprensione più profonda di come il passato plasma il presente e il futuro.

L’obiettivo del progetto è garantire che la memoria della Seconda Guerra Mondiale rimanga rilevante e accessibile al di là delle generazioni e dei confini. Attraverso l’espressione artistica, il progetto esplora i temi della resilienza, della memoria e delle connessioni umane, creando opportunità di coinvolgimento pubblico e di scambio culturale. Unendo arte contemporanea e narrazioni storiche, incoraggia il pubblico a riflettere criticamente sulla storia e sui suoi insegnamenti duraturi.

Il viaggio artistico

Al centro del progetto ci sono residenze artistiche ospitate in quattro importanti luoghi della memoria della Seconda Guerra Mondiale in Europa. Ogni sito offre un contesto storico unico, dalle deportazioni e dalla resilienza dei cittadini polacchi al Museo Memoriale Sybir alle dimensioni tecnologiche della guerra al Museo della Seconda Guerra Mondiale La Coupole, in Francia. In Italia, la Fondazione Nuto Revelli si concentra sulle storie dei partigiani italiani nella Borgata Paraloup, mentre la città di Bastogne e il Museo della Guerra di Bastogne in Belgio riflettono sugli eventi decisivi dell’Offensiva delle Ardenne. Queste residenze permettono agli artisti di immergersi nei ricchi archivi, nei manufatti e nelle narrazioni comunitarie di ogni luogo, creando opere site-specific che reinterpretano la storia della Seconda Guerra Mondiale.

Le opere create durante queste residenze daranno vita a una mostra itinerante che collegherà il pubblico di tutta Europa alle diverse interpretazioni della memoria della Seconda Guerra Mondiale. Parallelamente alla mostra, il progetto coinvolge le comunità locali attraverso workshop, eventi pubblici e iniziative didattiche. Queste attività mirano a ispirare il dialogo e a incoraggiare le giovani generazioni a esplorare la storia attraverso la lente dell’arte contemporanea.

I partner

Il progetto è guidato da una partnership internazionale di organizzazioni culturali e storiche, tra cui il Sybir Memorial Museum in Polonia, il Museo della Seconda Guerra Mondiale La Coupole in Francia, la Fondazione Nuto Revelli in Italia, il Museo della Guerra di Bastogne in Belgio, Tempora (Belgio), la Fondazione Liberation Route Europe (rete internazionale con sede nei Paesi Bassi).

Cofinanziato dal programma Europa Creativa della Commissione Europea, che sostiene iniziative culturali e creative in tutta Europa. Il programma promuove la diversità culturale, l’innovazione e la collaborazione, garantendo che il patrimonio culturale europeo rimanga accessibile e vivo. Cofinanziando Art of Remembrance, Europa Creativa favorisce un dialogo unico tra storia e arte contemporanea, connettendo le comunità e ispirando il pubblico oltre i confini nazionali.

Gli artisti selezionati

Il progetto Art of Remembrance è lieto di annunciare i quattro artisti selezionati per partecipare al suo programma di residenza internazionale, che si svolgerà in quattro luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale in Belgio, Francia, Italia e Polonia tra aprile 2025 e gennaio 2026:

Ciascuno degli artisti selezionati trascorrerà otto settimane confrontandosi con i contesti storici e sociali del sito ospitante, realizzando nuove opere d’arte che entreranno a far parte della mostra itinerante del progetto nel 2026.

La Fondazione Nuto Revelli accoglierà Rebekka Bauer (Germania); l’artista sarà in residenza presso la Borgata Paraloup.

Rebekka Bauer è un’artista visiva con sede a Lipsia. La sua pratica multidisciplinare spazia dalla fotografia all’installazione, dai libri d’artista alle opere testuali, con una forte attenzione alla memoria intergenerazionale, alla storia familiare e alle narrazioni sottorappresentate. Si impegna frequentemente in progetti collaborativi e curatoriali e fa parte del collettivo Kunstverein Leipzig. Le opere di Bauer sono state esposte in Germania, Austria e all’estero, e ha ricevuto diverse borse di studio e sovvenzioni a sostegno della sua ricerca sul rapporto tra memoria personale e trauma storico.