A 40 anni dalla pubblicazione dell’Anello forte di Nuto Revelli

A 40 anni dalla pubblicazione dell’Anello forte di Nuto Revelli

  Sabato 15 novembre | giovedì 27 novembre

  Cuneo

  info@nutorevelli.org

Nell’ambito del festival letterario Scrittorincittà, che si terrà a Cuneo dal 12 al 16 novembre, la Fondazione Nuto Revelli propone due occasioni di incontro:

Mostra con le fotografie di Bruno Murialdo dal titolo Nuto Revelli. Immagini dall’Anello forte: la donna e il mondo contadino

Sabato 15 novembre, alle ore 16.30, in Piazza Virginio (Cuneo) sarà inaugurata la mostra con le fotografie di Bruno Murialdo dal titolo Nuto Revelli. Immagini dall’Anello forte: la donna e il mondo contadino esposte all’aperto sotto la tettoia dell’area mercatale e pertanto visitabili tutti i giorni dal 15 novembre al 3 dicembre 2025.


La mostra è stata allestita con il Comune di Cuneo, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, in collaborazione con il Liceo “E. De Amicis” di Cuneo e La Stampa. 

La mostra è costituita da ventidue fotografie in bianco e nero delle testimoni femminili dell’Anello forte scattate da Bruno Murialdo quando accompagnava lo scrittore e partigiano cuneese nelle sue interviste. Si propone di celebrare il quarantesimo anniversario della pubblicazione del libro: L’anello forte. La donna, storie di vita contadina scritto da Nuto Revelli e pubblicato da Einaudi nel 1985, poi ripubblicato di recente dallo stesso editore con uno scritto di Antonella Tarpino e la postfazione di Anna Rossi Doria. L’Anello forte è il libro nel quale Nuto Revelli ha raccolto 260 testimonianze di donne di ogni età, di cui 60 provenienti dal sud, che abitavano le zone rurali in spopolamento del Cuneese degli anni ‘70 e ‘80 dello scorso secolo. Sei anni di lavoro dedicati ad ascoltare storie di donne che sono state per la prima volta ascoltate e che si sono raccontate toccando i temi più vari, dalla guerra alla vita rurale, dai difficili ruoli di genere, alla maternità, al corpo, alle tradizioni popolari, alla magia.

La mostra sarà accompagnata dal commento audio degli studenti e delle studentesse del Liceo “E. De Amicis” di Cuneo che hanno lavorato per mettersi in dialogo con le testimoni ritratte. 

Scrive Bruno Murialdo:
Sono passati vent’anni dalla morte di Nuto Revelli, credo di doverlo omaggiare con queste fotografie dell’Anello forte […]. Molte delle interviste le ha realizzate nella terra di Langa, tra i colli di Mombarcaro e le dolci Langhe intorno a Mango. Donne che ne avevano viste di tutti i colori, nate in queste borgate o addirittura nelle Calabrie, venute poi a sopravvivere tra questi bricchi. Revelli ha visto e sentito la malora con gli stessi occhi di Beppe Fenoglio, una malora che non ha risparmiato nessuno. Prima la guerra al fronte e poi il lavoro duro in campagna. Ho avuto la fortuna di vedere Nuto lavorare con passione: la sua penna scorreva sul foglio bianco come una lepre e le voci degli intervistati rimanevano per sempre registrate su quel nastro magnetico che scorreva per ore. Nuto aveva fretta di registrare quella vita che fuoriusciva; le passioni erano vite che dovevano svelarsi e non rimanere sepolte per sempre, voci che trasmettevano dolore e, nello stesso tempo, coraggio a chi ascoltava. Era il coraggio di non lasciarsi andare mai, di combattere per uscire dalla povertà e dalla miseria. Non aveva fretta Nuto, gli piaceva […] mettere l’interlocutore a suo agio, voleva capire dove poteva andare a parare […]. Nuto ha scritto delle pagine memorabili, era curioso e ironico. I suoi libri sono una bibbia, parlano gli apostoli della storia rurale, quelli che il dolore lo vissero sulla loro pelle.

 

Presentazione del libro  Liberi e ribelli. L’antifascismo come scelta esistenziale di Antonella Tarpino

Il pomeriggio continuerà con la presentazione del nuovo libro di Antonella Tarpino, Liberi e ribelli. L’antifascismo come scelta esistenziale (Einaudi, 2025), alle ore 18 presso Casa Galimberti. Un libro che riflette sul senso storico e morale della scelta antifascista attraverso le voci di scrittori e testimoni (da Calvino a Fenoglio, da Gobetti a Viganò) e le immagini del cinema resistenziale. La scelta di giovani partigiani raccontata ai giovani di oggi, perché la democrazia riguarda ognuno di noi. 

L’autrice dialogherà con Claudia Bergia. Interverrà Marco Revelli

Per info e prenotazione: https://www.scrittorincitta.it/


Proiezione del documentario
Bruno: un ritratto di J.D. Spellman

Le iniziative termineranno
giovedì 27 novembre alle ore 20.45 alla sala CDT dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo (Largo Barale 1, Cuneo) dove verrà proiettato il documentario Bruno: un ritratto.
Introdurranno la serata il regista e giornalista J. D. Spellman (in collegamento online) e il fotografo Bruno Murialdo.

Il film ripercorre la vita e il lavoro di Bruno Murialdo che fotografa la vita degli abitanti della regione da oltre quarant’anni, dai trifolau che perlustrano i boschi di notte con i loro cani alla ricerca di tartufi, alle “streghe” di paese, ai personaggi che popolano trattorie, caffè, castelli, vigneti e fattorie. La fotografia ci insegna a vedere cose che normalmente non vedremmo. Osservando il mondo più da vicino, possiamo comprendere meglio il nostro tempo e le nostre identità.

Di seguito il Trailer del documentario.
Ingresso libero e gratuito – prenotazione consigliata scrivendo a info@nutorevelli.org.

Informazioni pratiche

info@nutorevelli.org | www.nutorevelli.org | 375 591 4347