2-3-4 ottobre 2025 | Cuneo | Ottant’anni fa i Patti di Saretto. Dalle montagne cuneesi lo sguardo abbracciava l’Europa

2-3-4 ottobre 2025 | Cuneo | Ottant’anni fa i Patti di Saretto. Dalle montagne cuneesi lo sguardo abbracciava l’Europa

2-3-4 ottobre 2025 

Cuneo

direttore@istitutoresistenzacuneo.it | Tel. 0171 444834 | www.istitutoresistenzacuneo.it

Il triennio 2023-2025 coincide con l’ottantesimo anniversario dei 20 mesi della Resistenza che dall’8 settembre 1943 all’aprile 1945 videro il territorio cuneese impegnato in prima linea nella liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista. Nel corso del ’44, il movimento partigiano provvide a organizzarsi, a stabilire relazioni di collaborazione e a promuovere momenti di incontro e di confronto per elaborare strategie operative comuni, fino ad arrivare alla istituzione delle cosiddette “Zone libere” che anche nelle valli cuneesi fecero intravedere quei germogli di partecipazione democratica che giungeranno a maturità, a guerra finita, con la nascita della nuova Repubblica e la stesura della Costituzione.
Quella stagione si ispirò non solo a valori di rinnovamento nazionale, ma si nutrì anche degli ideali europeisti coltivati in molti circoli antifascisti dei più diversi orientamenti politici. Un esempio di questo largo respiro ideale coltivato nel territorio cuneese è rappresentato dalla vicenda dei cosiddetti Patti di Saretto firmati il 31 maggio del 1944 nella omonima borgata del Comune di Acceglio, in alta Valle Maira. 

Gli accordi furono preparati da una serie di incontri preliminari che si svolsero in varie località al confine tra Italia e Francia nelle settimane precedenti, con il diretto coinvolgimento di personalità importanti del partigianato piemontese – da Duccio Galimberti a Dante Livio Bianco, da Giorgio Bocca a Detto Dalmastro – e di eminenti rappresentanti del Maquis francese quali Max Juvenal e Jean Lippmann “Lorrain”, che vincendo il clima di reciproca diffidenza allora circolante a cavallo delle Alpi seppero collaborare in nome degli ideali europeisti lanciati dalla Carta di Ventotene del 1941, dalla bozza di Costituzione europea scritta da Duccio Galimberti e Antonino Repaci nel settembre del 1943 e dalla Dichiarazione di Chivasso firmata nel dicembre dello stesso anno.Per superare una prospettiva puramente celebrativa e trarre dagli avvenimenti di Saretto spunti capaci di generare riflessioni utili per la contemporaneità, il Comitato per l’Ottantesimo della Resistenza ha progettato una serie di iniziative articolate in tre sessioni successive che si svolgeranno negli spazi del Centro culturale “Nuovo” di Cuneo e dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.

Programma

[giorno 1]
GIOVEDì  2 ottobre | ore 16 | Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L.Bianco” | Sala CDT – Largo Barale, 1 –  Cuneo

CONVEGNO DI STUDI
I Patti di Saretto: primi passi verso l’Europa
Il convegno sarà dedicato al racconto e alla contestualizzazione storica delle vicende cui si fa riferimento, nel corso del quale evidenziare la portata delle tematiche affrontate dai protagonisti e la loro attualità. La tematica del convegno è quella europeista, filo conduttore della visione unitaria intrapresa con i Patti di Saretto, promossa con il Manifesto di Ventotene e nel pensiero di Duccio Galimberti.
Introduce Gigi Garelli – direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L.Bianco”
Saluti istituzionali da parte delle autorità italiane e francesi

È possibile seguire il convegno in streaming su Nelr.it – Non è la radio


Per gli insegnanti che parteciperanno al convegno è previsto il riconoscimento ai fini della formazione/aggiornamento.
L’ISRCN, in quanto parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri,  è riconosciuto come agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).


[giorno 2]
VENERDÌ  3 ottobre | ore 21 | Centro Culturale “Nuovo” – Via Parco della Gioventù – Cuneo

UN FILM PER L’EUROPA 
Proiezione del film Un mondo nuovo
di Alberto Negrin (2014), dedicato alle figure di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e altri antifascisti che a Ventotene – isola in cui si trovavano a scontare la condanna al Confino – elaborarono l’omonimo progetto di Europa unita
Introduzione di Fabio Gianotti – Kosmoki ETS

 

[giorno 3]
SABATO 4 ottobre | ore 16 | – Centro Culturale “Nuovo” di Cuneo

DIALOGHI TRANSFRONTALIERI: LE ASSOCIAZIONI SI CONFRONTANO
World cafè delle associazioni
Le iniziative immaginate per l’ottantesimo del 1944 richiamano il tema della collaborazione e del fare rete. La tematica generale è quella della cooperazione e del dialogo transfrontaliero: associazioni italiane e francesi si confronteranno su inclusione e accoglienza, ambiente, cooperazione internazionale e pace.
Introduzione e coordinamento a cura di Apice. Associazione per l’Incontro delle Culture in Europa
Partecipazione su invito

APERITIVO | ore 19.30 | Centro Culturale “Nuovo” – Via Parco della Gioventù – Cuneo
a cura del Brew Pub Troll e del “Nuovo”

CONCERTO | ore 21 | Centro Culturale “Nuovo” – Via Parco della Gioventù – Cuneo
con Lhi Balos e Pistou Connection

Informazioni pratiche

Il Comitato per l’Ottantesimo della Resistenza 1943-1945 | 2023-2025 è composto da: Comune di Cuneo; Comune di Borgo San Dalmazzo; Comune di Valdieri; Comune di Rittana; Comune di Valloriate; Comune di Demonte; Comune di Saluzzo; Museo della Guerra e Resistenza in Valle Stura; Parco naturale Alpi Marittime; Comitato Provinciale ANPI Cuneo; ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti; ANED; Fondazione Nuto Revelli; Borgata Paraloup; Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo; Associazione Partigiana “Ignazio Vian”; Circolo culturale “Don Benevelli” e Service center – Casa “Il sogno di don Benevelli”; Kosmoki; Società operaia Valdieri; Club Alpino Italiano – Sezione di Cuneo; Apice – Associazione per l’Incontro delle Culture in Europa.

 

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Info: direttore@istitutoresistenzacuneo.it | Tel. 0171 444834 | www.istitutoresistenzacuneo.it