Qui di seguito la lettera di indignazione con le adesioni delle figlie e dei figli dei partigiani.
Valdieri, 18 settembre 2024
Signor sindaco,
siamo i figli e le figlie di alcuni dei partigiani che tra il 1943 e il 1945 combatterono nelle valli cuneesi per riscattare il nostro Paese dalla vergogna fascista.
Vogliamo esprimere la nostra indignazione per la decisione dell’amministrazione comunale di Valdieri di premiare con la cittadinanza onoraria l’ultimo discendente della dinastia che di quella vergogna è stata pienamente corresponsabile.
Proprio da Valdieri, da Villa Bianco, subito dopo il disastro dell’8 settembre, partì il gruppo di dodici coraggiosi guidati da Duccio Galimberti e da Livio Bianco, che diedero vita alle formazioni di Giustizia e Libertà, in cui militarono i nostri genitori.
Se dovettero esporre le proprie vite e sottoporsi a tanti sacrifici, fu anche per colpa di un sovrano traditore e codardo, che prima sostenne incondizionatamente la dittatura e la politica criminale del fascismo, la sua alleanza aberrante con il nazismo, le sue guerre sanguinose, e poi abbandonò il suo esercito e il suo popolo con una “fuga ingloriosa” (per usare le parole di una nota canzone partigiana di cui furono autori i padri di alcuni di noi).
Ora, con la sua decisione, l’amministrazione di Valdieri cancella tutto ciò, tradisce quella memoria, dimentica il sacrificio della popolazione delle valli cuneesi, che ha pagato con decine di migliaia di morti le guerre sciagurate di Mussolini e di Vittorio Emanuele III.
Noi non l’accettiamo.
Claudia Margerita Aceto | Aldo Agosti | Paola Agosti | Franco Alladio | Maria Amerio | Giovanni Barale | Iva Anna Barale | Mariella Berra | Luciano Boggia | Mariano Boggia | Marinella Bollini | Maria Teresa Bono | Laura Borgna | Andrea Bruno | Giancarlo Cappellano | Grazia Carrà (moglie di Beppe Migliore) | Alberto Cavaglion | Anna Maria Cavallera | Marcella Cavallera | Maria Luisa Cavallera | Piero Cavallera | Silvia Cinquini | Cristina Cometto | Linda Cottino | Valeria Cottino | Paola Dalmasso | Corrado Deri | Gemma Deri | Mario Dho | Fabrizio Fontana | Laura Fontana | Mario Fontana (l’ultimo dei fratelli Fontana) | Franca Formento | Gabriella Formento | Lucietta Formento | Maddalena Forneris | Cesare Franco | Patrizia Frusso | Enzo Francone | Giovanna Galante Garrone | Antonella Garelli | Teresa Garelli Giaccardi | Mauro Guazzotti | Angela Ivaldi (moglie di Carlo Asinari) | Stefano Lovera | Renato Marco Martorelli | Stefano Martorelli | Vera Masoero | Fulvia Mauro | Federica Meinardi | Francesca Milano | Lia Milano | Mansueto Minolfi | Marisa Minolfi | Nikla Minolfi | Lucio Monaco | Mario Musso | Livio Narici | Bruno Parola | Meo Parola | Secondina Parola | Anna Pignatta | Roberto Pignatta | Alberto Quaranta | Angela Ramello | Giuseppina Ramello | Luisa Razè | Marco Revelli | Gianfranco Revelli | Maria Grazia Rizzo | Giovanni Rizzo | Giacomo Rosso | Pierandrea Servetti | Cesare Soria | Enrica Traversa | Piero Ugliengo | Alberto Ugliengo
(in aggiornamento)
Tutti gli altri indignati per il conferimento della cittadinanza onoraria al Savoia possono partecipare al mailbombing scrivendo una email all’indirizzo protocollo@comune.valdieri.cn.it e in copia a antifascistipervaldieri@gmail.com, prendendo spunto da questo testo.
In tanti hanno già inviato i loro pensieri e espresso la loro indignazione, ma per ragioni di privacy non possiamo pubblicare tutti i nomi.
Qui solo alcuni: Nicola Adduci | Barbara Berruti | Paolo Borgna | Luigi Ciotti | Chiara Colombini | Giovanni De Luna | Nunzia Del Vento | Giuliana Einaudi | Carlo Greppi | Rocco Larizza | Tomaso Montanari | Giuseppe Mendicino | Claudio Mercandino | Guido Ortona | Livio Pepino | Vito Teti
(in aggiornamento)
A testimonianza del pensiero di molti, ecco la riflessione condivisa da Giuseppe Mendicino:
Gentile Sindaco,
ho lavorato tutta la vita al servizio delle istituzioni pubbliche comunali, e per tutta la vita ho studiato e letto le opere dei nostri maggiori (Nuto Revelli, Livio Bianco, Primo Levi, Massimo Mila, Mario Rigoni Stern, Luigi Meneghello, e tanti altri) tutti tenacemente innamorati della libertà, della democrazia e dell’etica civile; ne ho scritto anche, per Priuli & Verlucca, Einaudi e Laterza. Non offendete la storia di tutti, e soprattutto la vostra storia con una cittadinanza onoraria che non ha alcuna motivazione legata ad acclarati meriti del beneficiario, né culturali né civili, e che seminerà solo un senso di desolazione, di indignata amarezza, in tutto il Piemonte.
La invito a riflettere ancora su questa decisione, buon lavoro Sindaco,
Per non dimenticare quanto è costata la Repubblica in termini di vite umane e di dolore e di quanto lontana sia da questa esperienza una dinastia che non ha mai fatto i conti con il suo passato, domenica 22 settembre alle ore 17.00 ci troveremo numerosi a Valdieri, davanti a Villa Bianco per la manifestazione Viva la Repubblica antifascista!
In apertura l’intervento di Michele Calandri dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo “D.L. Bianco” e a seguire, spostandoci verso quella che adesso si chiama Piazza della Resistenza – in quella che fu Piazza Vittorio Emanuele III! -, davanti al Comune di Valdieri, ricorderemo le vittime della follia delle guerre e seguiranno gli interventi di Paolo Allemano, presidente dell’ANPI provinciale Cuneo, e di Marco Revelli, presidente della Fondazione Nuto Revelli e figlio di Nuto Revelli.
La manifestazione è promossa dal Comitato Vivere la Costituzione, composto da 34 associazioni e singoli cittadini che si riconoscono nel patto fondativo e rigenerante della Costituzione.
Per ulteriori informazioni: comunicato stampa | locandina
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