Dopo le anteprime con i banner appesi sotto i portici di Piazza Galimberti a Cuneo a luglio 2019 e a Torino, in Piazza della Repubblica dal 25 aprile 2021- ancora esposti fino al 31 dicembre – la mostra Ricordati di non dimenticare. Nuto revelli, una vita per immagini con le sue 180 fotografie abbinate a citazioni e didascalie sarà visitabile per tutto il mese di novembre | da venerdì 5 novembre a domenica 28 novembre | presso Palazzo Santa Croce di Cuneo (via Santa Croce 6), in collaborazione con scrittorincittà e con il patrocinio del Comune di Cuneo.
Gli orari di apertura saranno gio-ven 14.00-18.00
e sab-dom 10.00-12.30/14.00-18.00.
L’ingresso è gratuito con prenotazione consigliata registrandosi .
Per le scuole primarie e secondarie sarà possibile prenotare una visita guidata di 1h alla mostra nelle mattine di giovedì 11, venerdì 12, giovedì 25, venerdì 26 dalle 9.00 alle 12.00 scrivendo a info@nutorevelli.org.
© Giovanna Borgese | Nuto Revelli in Piazza Galimberti, 1989
Attingendo al fondo fotografico dell’Archivio Nuto Revelli, la mostra Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini a cura di Paola Agosti e Alessandra Demichelis ripercorre la vita di Nuto Revelli: il giovane ufficiale in divisa, il partigiano a Paraloup ed in Francia, lo scrittore con i suoi testimoni, il marito a fianco della donna che ama, l’amico con cui condividere impegno e convivio.
La mostra oltrepassa la vicenda individuale e trasporta chi osserva in un passato condiviso: nelle fotografie scorre quasi un secolo, la storia del Novecento tra dittature, guerre e rinascita e affiora il dettaglio di chi ne ha percorso ogni tappa con il piglio del testimone, in un cammino di consapevolezza umana e civile, tra impegno e vita privata.
É della vita di Nuto Revelli, del Novecento e della storia di tutti noi che narrano le fotografie esposte in mostra e raccolte, insieme a didascalie e parole, nel catalogo Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini, a cura di L’Artistica editrice di Savigliano.
Nuto Revelli è stato, con la sua opera e con la sua azione, un “testimone del suo tempo” – di quel tempo insieme terribile e fecondo che è stato il Novecento – un protagonista delle battaglie per la giustizia e per la libertà, un ricercatore di memoria tra le pieghe di una società contadina e montanara in trasformazione.
Nuto Revelli fa parte di quella generazione di scrittori, come come Primo Levi e Mario Rigoni Stern, che giunsero alla scrittura non per sola vocazione interiore ma trascinati, per così dire, dalla Storia, per dovere civile e morale: per “far sapere” affinché gli orrori di cui erano stati vittime e testimoni non si dovessero mai più ripetere.
Il suo impegno costante è stato quello di restituire voce a coloro che voce non hanno: ai soldati vittime delle guerre, ai montanari e contadini che quelle guerre per primi le avevano pagate e che erano poi stati lasciati ai margini.
La mostra Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini è realizzata dalla Fondazione Revelli e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Nuto Revelli in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo “Dante Livio Bianco”, in collaborazione con scrittorincittà, con il patrocinio del Comune di Cuneo e della Regione Piemonte e con il sostegno di: Ministero della Cultura, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Cuneo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione CRT.
Nel rispetto delle vigenti normative anti-covid, l’ingresso alla mostra è consentito esclusivamente presentando il green pass.
Per ulteriori informazioni: scarica il comunicato stampa.